venerdì 19 luglio 2013

Pannella sui demenziali effetti della proposta di Grillo sul no al voto agli over 60

Siccome ad alcuni non bastavano le fonti che ho messo nel precedente articolo sulla proposta di Grillo sul togliere il voto agli over 60 nell'ottobre 2010, vi riporto un curioso post di Marco Pannella sulla sua Fanpage di Facebook in cui chiedeva lumi a Beppe Grillo stesso (il quale rispose con una mail/messaggio privato) in quanto considerava gli effetti della sua proposta "straordinari demenziali"

NOI GRILLINI DOVREMMO TOGLIERE IL VOTO DAI SESSANTENNI IN SU? MI RICORDI IL DIVERTITO TRAGICOMICO SOVRANO ASSOLUTO E MONOLOGANTE

October 15, 2010 at 7:13pm
Caro Beppe,

grazie davvero della tua risposta. L’ “ah scemo !!!”, però, mi costringi ormai a dovertelo! Se no riskiamo, tutti, di lasciarci portare a sbattere, stavolta te compreso.

Mi confermi (e lascio stare le … azzate dei “mezzi, doppi” pesi dei voti divisi per età! Mi ricordi il divertito deliquio di un tragicomico vecchio, stanco sovrano assoluto, imperante, solissimo e monologante), mi confermi dunque che noi GRILLINI dovremmo sostenere l’obiettivo di togliere il diritto di voto a tutti gli elettori sessantenni e successivi. Ma perché non ti informi un poco, perché non affidi a qualsiasi intermediario il compito di consultarmi ogni tanto?

Con la proposta che confermi, avremmo questi straordinari demenziali effetti:

sin da oggi, toglieremmo diritto di voto a 16 milioni di persone, pari al 31,7% degli attuali elettori; al 26,4% sul totale della popolazione. Fra solo due tornate elettorali, nel 2020, ne elimineremmo 18 milioni, il 29,1% del totale della popolazione, il 35% degli attuali elettori… Ti invio le tabelle Istat, studiatele almeno un poco!

Sono cifre al lordo di tanti altri che anch’essi aboliremmo se le fissazioni tue e di Tonino ottenessero, senza correzioni, soddisfazione: niente più di due legislature (anke se le finisci prima dei 40 anni), niente candidature agli “indagati” (il 70% finisce poi riconosciuto  innocente, se non è prima morto alla Tortora, di disperazione o di carcere)…

Ma lasciami dire che dovresti non dimenticare che sei riuscito a far fare la fine ingloriosa ai nostri 3 BIG.REFERENDA.BIG! Sei riuscito a farli segare dalla Consulta perché del milione e mezzo di firmatari, di validi gliene hai depositati meno di 500.000!

BEPPE! Tu, tu sai che è vero ch’io non voglio e non permetterò che tu ci porti tutti a sbattere, alla fine; ma che ancor più non voglio, non permetterò che stavolta sia anche tu, e per primo, a lasciarci. Potremmo, invece, fare – subito! – una grande riforma storica. Perché non ci vediamo?

Ciao,  Marco


PUNTATE PRECEDENTI

Roma, 12 ottobre 2010
Caro Beppe, ma kettedevofà?
sono perfino riuscito, qualche anno fa, a beccarti a Bologna e a farmi ricevere da te in persona. T’ho poi mandato un po’ di lettere, da innamorato, per supplicarti di stabilire una qualche sinergia operativa fra di noi ( ce lo so, che sono osceno :->), convinto – da poro megalomane ormai quasi centenario – che ciò potrebbe rivelarsi davvero esplosivo; come magari ci piacerebbe a tutt’e due. Nada risposta!
Ho poi perfino provato a consigliarti, non m’hai manco filato. Col risultato che ciai solato (da sola!) pure noi e gli altri poveri titolari di quel “milione e mezzo” di firmatari, (e indirizzi mail) che – pare - raccogliesti sui 3 tuoi magnifici, e necessariamente scomparsi, referendum!
Ma oggi torno a scriverti, pubblicamente (i panni noi li laviamo così, vero?), per kiederti: ma proprio vuoi levare il diritto di voto perfino agli adolescenti tuoi coetanei, sessantenni e oltre?
Fammelo sapere, te prego, sennò non ti capisco, e alla fine mi incacchio!
Tuo Marco, 81enne?


——- Original Message ——-
From: Beppe Grillo To: Marco Pannella
Sent: Wednesday, October 13, 2010 7:14 PM
Subject: Re: Lettera con preghiera di risposta urgente a Beppe Grillo
Caro Marco non sarebbe male il voto a punti da16 anni a 35 voto doppio da 35 a 60 semplice oltre non si vota piu …un abbraccio bg ?


ELEZIONI: GRILLO, DOPO I 60 ANNI NON SI VOTI PIU’
(ANSA) - TRIESTE, 11 OTT - Per Beppe Grillo ”dopo i 60 anninon si dovrebbe piu’ votare”. A Trieste, prima di uno spettacolo, il comico genovese e’tornato a parlare di politica per lanciare quello che lui stessoha definito il ‘voto a punti’. ”Tra i 15 e i 60 anni - ha dettoprovocatoriamente Grillo - il voto sia normale, dai 60 anni inpoi non si voti piu”’. Grillo ha precisato che il suo non e’ un attacco agli anziani”ma - ha sottolineato - e’ importante che non siano i vecchi afare le scelte”.
PS: questa è l'ultima volta che perdo tempo a cercare altre fonti. Se non vi bastano quelle citate e avete dubbi, basta andare su Google e cercare. Ci vuole poco.
Se lo faceste, MOLTE cose che condividete su argomenti più disparati (economici e scientifici in particolare) vi verrebbero spiegate senza tirare fuori complotti assurdi.

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