giovedì 27 marzo 2014

La "minaccia" da 250mila euro ai candidati alle europee del M5S è nulla

Far rispettare determinate regole ai propri candidati è cosa buona e giusta. Limitare la loro libertà "minacciandoli" con una pena da 250mila euro è cosa folle, oltre che probabilmente incostituzionale.

Siamo impazziti? No! E' ciò scritto nel "Codice comportamento per i candidati del MoVimento 5 Stelle alle elezioni europee e per gli eletti al Parlamento europeo" presente sul blog di Beppe Grillo.

Fra le molte regole (e ci torneremo), all'ultimo paragrafo, in fondo (quasi come i messaggini delle pubblicità scritti in piccolo) c'è scritto un "comma" che passerà alla storia e che speriamo farà indignare quante più persone possibili:


Impegno al rispetto del codice di comportamento
  • Ciascun candidato del MoVimento 5 Stelle al Parlamento europeo, prima delle votazioni per le liste elettorali, dovrà sottoscrivere formalmente l'impegno al rispetto del presente codice di comportamento, con assunzione di specifico impegno a dimettersi da deputato sia in caso di condanna penale sia nell'ipotesi in cui venisse ritenuto gravemente inadempiente al rispetto del codice di comportamento e, in difetto, a versare l'importo di €250.000 al Comitato Promotore Elezioni Europee MoVimento 5 Stelle che lo devolverà ad ente benefico.
Sia chiaro, siamo d'accordissimo sull'espellere deputati condannati o ritenuti gravemente inadempienti (ma anche qui ci sarebbe molto da dire...), ma obbligarli in caso di mancate dimissioni a versare una cifra di 250mila euro è follia pura e contro l'articolo articolo 67 delle Costituzione, il quale si pronuncia chiaramente contro il vincolo di mandato dei parlamentari (e ne avevamo già parlato), ma anche contro lo Statuto dei deputati del Parlamento europeo, che all'articolo 2 recita: "I deputati sono liberi e indipendenti. Qualsiasi accordo sulle dimissioni dal mandato prima della scadenza o al termine della legislatura è nullo".

Capito? Quindi questa "minaccia" non solo è follia, ma è pure nulla. Bastava leggersi lo Statuto dei Deputati del Parlamento Europeo, cosa che Grillo e company evidentemente non hanno fatto.


Ma guardando alle uscite dei grillini sulla Costituzione....di cosa ci stupiamo se non leggono uno statuto della tanto odiata Europa?

Vuoi essere sempre informato? Iscriviti alla fanpage!

giovedì 13 marzo 2014

Grillo paragona Renzi a Mussolini e i grillini...s'offendono e difendono il Duce

Che una parte dell'elettorato grillino fosse vicino all'estrema destra lo si era capito e solo un cieco che mente sapendo di mentire lo poteva negare. L'ennesima conferma si ha a leggere l'ultimo post provocatorio di Grillo sulla sua pagina facebook, in cui paragona Renzi e Berlusconi al ventennio fascista di Benito Mussolini.

Mettendo da parte le considerazioni sulla provocazione fatta, la curiosità sono i commenti che si leggono....ed hanno pure successo visto che sono quelli con più likes.


E  anche gli altri dicono più o meno le stesse cose:



Beh, sicuramente ora ci diranno che pure questi sono tutti trolls pagati dalla ka$ta (Piddì in particolare)...

Vuoi essere sempre informato? Iscriviti alla fanpage!

venerdì 7 marzo 2014

L'Oscar a "La Grande Bellezza"? Un complotto PD-PDL contro il M5S

Nono non stiamo scherzando. E' la teoria di tal Modigliani ripresa poi su molti blog tendenzialmente un poco (ma poco) complottari (tipo questo).
L'autore afferma che gli Oscar sono pilotati e basta investire un po' di soldi per vincere. Spiega infatti che le società di intermediazione di Los Angeles sono collegate ai due sindacati più potenti californiani, da 40 anni gestiti da famiglie calabresi e siciliane, quelli che danno lavoro alla manovalanza tecnica e gestiscono i pacchetti, dato che controllano il 65% dei voti complessivi.
Quindi abbiamo che per far vincere film italiani basta pagare un po', grazie anche all'aiuto di italiani (del sud, ovviamente) potenti nel settore.

Arriva addirittura ad affermare che "E’ il motivo per cui l’Italia è la nazione al mondo che ha collezionato più oscar di tutti (la più serva e deferente) e la Russia e il Giappone quelle che ne hanno presi di meno"

Capito? Mica perchè noi siamo più bravi degli altri. NON SIA MAI CHE nel passato abbiamo avuto attori, autori e registi bravissimi ed invidiati dal mondo e che i premi ricevuti siano stati meritati. No. Ovviamente i voti sono stati manovrati...

Questo film avrebbe vinto l'Oscar perchè è un prodotto Mediaset (Berlusconi) finanziato anche da altri lidi vicini a PD/LN allo scopo di?

"Secondo gli esaltatori di questo “prodotto Italia”, il film vincente aprirebbe la strada a investimenti, stimolando i giovani autori e lanciando il nuovo cinema italiano; mentre, invece, l’unico risultato che otterrà sarà quello di far capire a tutti, come severo ammonimento, che “o prendete la tessera di Forza Italia/PD oppure non lavorate” chiarendo a chiunque intenda investire anche 1 euro nel cinema che bisogna però passare attraverso la griglia dell’italianità partitica, il che metterà in fuga chi di cinema si occupa e attirerà invece squali di diversa natura il cui unico obiettivo consiste nel fare affari lucrosi in Italia con Berlusconi e il PD, in tutt’altri lidi." 
Eccerto! E ovviamente chi ci rimette è il M5S. Infatti alla fine dell'articolo:

Il 7 giugno del 2013, Servillo e Sorrentino, vengono invitati da Lilli Gruber nella sua trasmissione “8 e 1/2″ per l’emittente La7. L’intervista dura 32 minuti. I primi 20 minuti sono noiosi e si parla del film che, si capisce da come andava l’intervista, nessuno avrebbe mai visto. Dal 21esimo minuto in poi, avviene la svolta, fino alla fine. L’attore e il regista, ben imboccati dalla Gruber, si lanciano in un attacco politico personale contro Beppe Grillo e il M5s. Un fatto che non aveva alcun senso, dato che si trattava di un film che nulla -per nessun motivo- aveva a che fare con la vita politica italiana e con il dibattito in corso. Servillo fu durissimo nel sostenere a un certo punto che “mi faccio dei nemici ma me li faccio volentieri” spiegando ai telespettatori (che pensavano di ascoltare un attore che parlava di cinema) come “Grillo ripropone un’immagine di leader vecchio che passa da Masaniello a Berlusconi” -cioè il suo produttore- “e usa un linguaggio violento….”. Sorrentino gli andò dietro e insieme, per dei motivi incomprensibili a chiunque si occupi di cinema in qualunque parte del mondo (tranne che in Italia) spiegavano che il M5s “è un movimento che vuole togliere la sovranità al parlamento”.

E anche qui, eccerto! Mica uno può esprimere pareri personali sulle vicende italiane del momento. Soprattutto se è contro il M5S (che, tanto per, ha preso 8 milioni e mezzo di voti circa, su oltre 40 milioni di possibili elettori....quindi è facile trovare gente che non lo vota e lo critica, no?). Se invece è a favore, come capita con altri attori, artisti, intellettuali...allora va più che bene.

Un consiglio da noi che non contiamo nulla: Se i film non li capite, evitate di parlarne. Se però sono italiani e vengono apprezzato nel MONDO, siate felice e fieri di ciò. Anche perchè, purtroppo, ultimamente non ci è rimasto molto...

@RebelEkonomist

Vuoi essere sempre informato? Iscriviti alla fanpage!

martedì 4 marzo 2014

Tacconi (M5S): “Mi dimetto perché siamo diventati una setta di fanatici...Chi tocca Grillo muore"

Interpellato da "La Stampa" (pag. 4 dell'edizione del 28/02/2014) l'ex (a questo punto) grillino Tacconi spiega con queste parole le sue dimissioni dal gruppo del Movimento 5 Stelle:

" «Dopo l’espulsione dei colleghi non potevo fare diversamente. Il documento che è costato la loro cacciata l’avevo sottoscritto anch’io». [Che cosa diceva?] «Che non eravamo d’accordo sul modo con cui Grillo aveva affrontato Renzi. Che non era quello il mandato ricevuto dalla rete». E dunque? «E dunque abbiamo commesso il reato di lesa maestà. O, come ha detto Currò nel corso dell’ultima assemblea, chi tocca Grillo muore»." [...]

"Mi dimetto perché siamo diventati una setta di fanatici. Da noi è diventato tutto opaco. A cominciare dal ruolo incomprensibile di Casaleggio, un manovratore oscuro. Viene qui una settimana sì e una no, si chiude in una stanza con i responsabili delle varie commissioni e detta la linea. Mi chiedo a quale titolo lo faccia"


Nulla dinuovo per i nostri lettori. Chissà i grillini cosa diranno. Noi ce lo immaginiamo....

Vuoi essere sempre informato? Iscriviti alla fanpage!

Altre Assurdità

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...