Anche se questa di oggi tratta un argomento molto serio e preoccupante, non poteva non comparire nel nostro elenco. Se poi a dirla è il rappresentante più di spicco, forse futuro candidato Premier ed attuale vicepresidente della Commissione Affari Esteri il tutto assume una dimensione più grande.
Di Battista se ne è uscito sul blog di Grillo con un post sulla vicenda Iraq, "difendendo" l'operato dei terroristi di Isis: mettiamo le virgolette perchè i titoli di giornale sono stati un po' poco corretti, quando è vero che il grillino che quella è l'unica strada che compirebbe anche lui in quelle condizioni, ma stata più un sorta di "comprensione" di fatto la loro reazione (tanto che ha anche scritto di non star provando a giustificare o approvare la cosa, ma solo di capire) auspicando però un dialogo/trattativa con gli stessi.
A noi ciò che ha più colpito è questa seconda parte, passata più inosservata: come può un parlamentare di un movimento come i 5 Stelle, che si è rifiutato categoricamente l'anno scorso di sedersi ad un tavolo seriamente con Bersani ed il PD per provare a trovare un'intesa di governo e poi, prima vanno da Farage (di cui abbiam già scritto) e poi non contenti proseguono verso la parabola discendente degli interlocutori, auspicando un dialogo con gente che non è proprio abituata a dialogare e osiamo immaginare non sia molto favorevole a proposte come la democrazia diretta della rete. La nostra idea è che i grillini, in particolare Di Battista (perchè in rete tanti hanno preso le distanze) non abbiano la minima idea di chi siano queste persone, quali siano gli ideali e gli obiettivi per cui combattano.
Noi peròvogliamo spezzare una lancia in favore di Dibba: lanceremo una proposta a brevissimo, quindi rimanere sintonizzati qui e sulla fanpage
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