giovedì 25 luglio 2013

L'incoerenza del grillino Matteo Dall'Osso sulla donazione di organi

Purtroppo è passato alla cronaca per gli sfottò dei suoi colleghi (che condanniamo in toto), ma il discorso di Matteo Dall'Osso meritava davvero di essere ascoltato. Il problema del trapianto/donazioni di organi in Italia è più serio rispetto agli altri Paesi in quanto qui la difficoltà di trovare un donatore è maggiore.



Perchè dico incoerente? Per il semplice fatto che il M5S ha presentato in Parlmaento diversi Emendamenti in cui, fra le altre cose, si vietano gli xenotrapianti.

Cosa sono? Guardando su wikipedia:
Con il termine xenotrapianto (dal greco xeno, che significa estraneo) si intende il trapianto di organi, tessuti o cellule tra organismi di due specie diverse.
L'animale più studiato come donatore di organi per l'uomo è il suino, in quanto ha delle similitudini anatomiche con la specie umana. La più grande barriera resta ancora quella immunologica, ma diverse ricerche si stanno concentrando sullo sviluppo di animali geneticamente modificati per poter superare alcune barriere. Restano tuttavia quesiti di ordine etico, in particolare da parte dei militanti animalisti, che si oppongono all'idea di creare animali usati come riserva di organi per gli esseri umani. Dal punto di vista strettamente medico, restano invece alcuni dubbi rispetto alla possibilità di trasmettere zoonosi
 (per chi volesse, sulla wiki inglese c'è un articolo molto più completo)

Quindi Dall'Osso si lamenta giustamente che mancano donatori di organi ma vuole, assieme al suo partito (ops, Movimento) una legge che vieti la ricerca proprio sull'argomento, la quale potrebbe risolvere il problema a quanto pare.


Mah....

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La deputata grillina che va alla buvette a sua insaputa

Sti grillini....possiamo credere che siano onesti, ma non ci fanno lo stesso una bella figura, ANZI!

L'ultimo caso è quello della deputata grillina Federica Dieni, 27 anni. Una giovane quindi, sveglia visto che non ha 70-80 anni come i vecchi politici dei vecchi partiti della vecchia ka$ta. Almeno, teoricamente.

Sì perchè intervistata da Fabrizio Rncone per il Corriere della Sera sui litigi per i soldi e scontrini nel Movimento 5 Stelle, la giovane deputata grillina fa una figura, come direbbe Emilio Fede, di M***a.





il punto è: perché litigate, in un vortice di sospetti e paure, sempre e solo per i soldi? (Risponde la deputata Federica Dieni, 27 anni, da Reggio Calabria)
«La colpa è tutta di voi giornalisti! Invece di raccontare i tanti provvedimenti a cui lavoriamo…».
Però un po’ ossessionati dagli scontrini siete…
«Macché!».
Per esempio: lei ci va o no alla buvette?
«Io? Scherza? No no, assolutamente… Io, se capita, vado solo al bar del piano terra».
Alla buvette.
«Oh… è quella la buvette?».


Oh...MA VA?? Ma pensa. Ma io non lo sapevo. A me nessuno lo aveva mai detto. Oh mamma.


Beh, in politica oramai, quando qualcuno compie qualche peccatuccio, è sempre A SUA INSAPUTA.


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domenica 21 luglio 2013

Casaleggio: Se Napolitano mi chiedesse governo col PD uscirei dal M5S



N: Se Giorgio Napolitano le chiedesse, chiedesse al m5s, di entrare in un nuovo governo con il partito democratico?
C: Uscirei dal movimento.
 Così il guru del Movimento 5 stelle Gian Roberto Casaleggio in un'intervista rilasciata a Gianluigi Nuzzi (potete trovare la citazione sul blog di Grillo).

"Uscirei dal movimento". Non è la prima volta che lo dice, ma questo è in deciso contrasto con tutte le aperture (reali o meno) che negli ultimi tempi sembravano esserci da Grillo e alcuni grillini.

Insomma: o la maggioranza over 50% (ma, se fosse possibile, il 100%) o niente. Al governo il M5S deve andarci da solo.

Ne prendiamo atto.

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venerdì 19 luglio 2013

Pannella sui demenziali effetti della proposta di Grillo sul no al voto agli over 60

Siccome ad alcuni non bastavano le fonti che ho messo nel precedente articolo sulla proposta di Grillo sul togliere il voto agli over 60 nell'ottobre 2010, vi riporto un curioso post di Marco Pannella sulla sua Fanpage di Facebook in cui chiedeva lumi a Beppe Grillo stesso (il quale rispose con una mail/messaggio privato) in quanto considerava gli effetti della sua proposta "straordinari demenziali"

NOI GRILLINI DOVREMMO TOGLIERE IL VOTO DAI SESSANTENNI IN SU? MI RICORDI IL DIVERTITO TRAGICOMICO SOVRANO ASSOLUTO E MONOLOGANTE

October 15, 2010 at 7:13pm
Caro Beppe,

grazie davvero della tua risposta. L’ “ah scemo !!!”, però, mi costringi ormai a dovertelo! Se no riskiamo, tutti, di lasciarci portare a sbattere, stavolta te compreso.

Mi confermi (e lascio stare le … azzate dei “mezzi, doppi” pesi dei voti divisi per età! Mi ricordi il divertito deliquio di un tragicomico vecchio, stanco sovrano assoluto, imperante, solissimo e monologante), mi confermi dunque che noi GRILLINI dovremmo sostenere l’obiettivo di togliere il diritto di voto a tutti gli elettori sessantenni e successivi. Ma perché non ti informi un poco, perché non affidi a qualsiasi intermediario il compito di consultarmi ogni tanto?

Con la proposta che confermi, avremmo questi straordinari demenziali effetti:

sin da oggi, toglieremmo diritto di voto a 16 milioni di persone, pari al 31,7% degli attuali elettori; al 26,4% sul totale della popolazione. Fra solo due tornate elettorali, nel 2020, ne elimineremmo 18 milioni, il 29,1% del totale della popolazione, il 35% degli attuali elettori… Ti invio le tabelle Istat, studiatele almeno un poco!

Sono cifre al lordo di tanti altri che anch’essi aboliremmo se le fissazioni tue e di Tonino ottenessero, senza correzioni, soddisfazione: niente più di due legislature (anke se le finisci prima dei 40 anni), niente candidature agli “indagati” (il 70% finisce poi riconosciuto  innocente, se non è prima morto alla Tortora, di disperazione o di carcere)…

Ma lasciami dire che dovresti non dimenticare che sei riuscito a far fare la fine ingloriosa ai nostri 3 BIG.REFERENDA.BIG! Sei riuscito a farli segare dalla Consulta perché del milione e mezzo di firmatari, di validi gliene hai depositati meno di 500.000!

BEPPE! Tu, tu sai che è vero ch’io non voglio e non permetterò che tu ci porti tutti a sbattere, alla fine; ma che ancor più non voglio, non permetterò che stavolta sia anche tu, e per primo, a lasciarci. Potremmo, invece, fare – subito! – una grande riforma storica. Perché non ci vediamo?

Ciao,  Marco


PUNTATE PRECEDENTI

Roma, 12 ottobre 2010
Caro Beppe, ma kettedevofà?
sono perfino riuscito, qualche anno fa, a beccarti a Bologna e a farmi ricevere da te in persona. T’ho poi mandato un po’ di lettere, da innamorato, per supplicarti di stabilire una qualche sinergia operativa fra di noi ( ce lo so, che sono osceno :->), convinto – da poro megalomane ormai quasi centenario – che ciò potrebbe rivelarsi davvero esplosivo; come magari ci piacerebbe a tutt’e due. Nada risposta!
Ho poi perfino provato a consigliarti, non m’hai manco filato. Col risultato che ciai solato (da sola!) pure noi e gli altri poveri titolari di quel “milione e mezzo” di firmatari, (e indirizzi mail) che – pare - raccogliesti sui 3 tuoi magnifici, e necessariamente scomparsi, referendum!
Ma oggi torno a scriverti, pubblicamente (i panni noi li laviamo così, vero?), per kiederti: ma proprio vuoi levare il diritto di voto perfino agli adolescenti tuoi coetanei, sessantenni e oltre?
Fammelo sapere, te prego, sennò non ti capisco, e alla fine mi incacchio!
Tuo Marco, 81enne?


——- Original Message ——-
From: Beppe Grillo To: Marco Pannella
Sent: Wednesday, October 13, 2010 7:14 PM
Subject: Re: Lettera con preghiera di risposta urgente a Beppe Grillo
Caro Marco non sarebbe male il voto a punti da16 anni a 35 voto doppio da 35 a 60 semplice oltre non si vota piu …un abbraccio bg ?


ELEZIONI: GRILLO, DOPO I 60 ANNI NON SI VOTI PIU’
(ANSA) - TRIESTE, 11 OTT - Per Beppe Grillo ”dopo i 60 anninon si dovrebbe piu’ votare”. A Trieste, prima di uno spettacolo, il comico genovese e’tornato a parlare di politica per lanciare quello che lui stessoha definito il ‘voto a punti’. ”Tra i 15 e i 60 anni - ha dettoprovocatoriamente Grillo - il voto sia normale, dai 60 anni inpoi non si voti piu”’. Grillo ha precisato che il suo non e’ un attacco agli anziani”ma - ha sottolineato - e’ importante che non siano i vecchi afare le scelte”.
PS: questa è l'ultima volta che perdo tempo a cercare altre fonti. Se non vi bastano quelle citate e avete dubbi, basta andare su Google e cercare. Ci vuole poco.
Se lo faceste, MOLTE cose che condividete su argomenti più disparati (economici e scientifici in particolare) vi verrebbero spiegate senza tirare fuori complotti assurdi.

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Morra (M5S) peggio di La Russa: ricorda Borsellino chiamandolo "Salvatore"

Pensavate che la gaffe della settimana fosse l'ex ministro La Russa con il suo "Kazakistani" eh? Invece no, non avete fatto i conti con i parlamentari grillini, sempre pronti a stupirci.

E' il turno di Nicola Morra, capogruppo del M5S al Senato, che nel ricordare PAOLO Borsellino alla fine del suo intervento lo chiama "Salvatore", chiedendo anche dove sia finita la sua agenda.

Anche noi ce lo chiediamo. Oltre a ciò ci chiediamo dove sia finito il cervello di molti, troppi parlamentari grillini, Morra compreso.


Ecco il video con la gaffe (da Repubblica.it):




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Casaleggio ammette sconfitta:"Alle amministrative abbiamo voluto perdere"

Quando dicevamo che alle scorse elezioni amministrative il M5S avesse preso una batosta clamorosa, perdendo su tutti i fronti o quasi siamo stati attaccati in quanto le cose non stavano così, queste elezioni erano diverse quindi non contavano etc etc. Insomma, qualche grillino e Grillo compreso era arrivato a dire che addirittura quelle elezioni il M5S le aveva vinte visto il miglioramente rispetto alle ultime amministrative di qualche anno fa.


Bene, oggi Casaleggio, il guru supremo del M5S, intervistato da Wired ammette la sconfitta. Ma non nel modo classico "Abbiam perso, ci dispiace, ritentermeo la prossima volta etc" no, bensì dicendo un'assurdità pari se non peggiore alla famosa frase di Bersani "Non abbiamo perso, abbiamo non vinto"

 "Alle amministrative abbiamo voluto perdere"

A Casalè..ma che caz.. stai a dì??? Avete voluto perdere? E da quando uno partecipa per perdere? Potevate stare a casa allora.....oppure dovevate giustificare le donazioni avute quindi avete fatto finta di partecipare?
Questo davvero è la peggior scusa della storia della politica italiana.

Ah, poi più avanti nell'intervista, parlando del governo, dice:

"Ci andremo da soli anche grazie alla disgregazione che stanno vivendo per motivi diversi le altre forze politiche".

Casaleggio, mi scusi, ma non è che pure voi siete messi bene eh! Qui è proprio il bue che dà del cornuto all'asino...

Vabbè, se qualcuno si stava chiedendo il perchè Casaleggio cerchi di non farsi intervistare...beh...ora è chiaro.

Fa quasi più danni dei suoi Parlamentari...ops...cittadini.

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giovedì 18 luglio 2013

Grillo: ”Dai 60 anni non si voti più. Importante che non siano vecchi a fare scelte"

Amarcord

Grillo giustamente va dicendo che la rete ricorda tutto. In effetti, più che ricordare conserva tutto, ed è ben diverso. Tocca a noi spulciare le vecchie notizie per ricordarle alla gente. Ed è ciò che faremo qui sul blog ogni tanto.

Siamo andati a pescare questa dichiarazione dell'11 ottobre 2010, ripresa dall'Ansa. Purtroppo non siamo riusciti a recuperare il link originale dell'Ansa stessa, però fortunatamente è stata ripresa da forum e siti vari.

La news recitava così:

ELEZIONI: GRILLO, DOPO I 60 ANNI NON SI VOTI PIU’

(ANSA) - TRIESTE, 11 OTT - Per Beppe Grillo ”dopo i 60 anni non si dovrebbe piu’ votare”. ”Tra i 15 e i 60 anni - ha detto provocatoriamente Grillo - il voto sia normale, dai 60 anni in poi non si voti piu”’. Grillo ha precisato che il suo non e’ un attacco agli anziani”ma - ha sottolineato - e’ importante che non siano i vecchi a fare le scelte”.


Curioso. Mi scusi, signor Grillo, ma lei ha presenti quanti anni ha? 64 mi pare. Prende decisioni per il M5S? Sì. E' andato a votare lei? Sì, anzi, ha pure detto di leccare la matita non si ricorda? Perchè non rispetta la parola data?

Ah già, ma lì era il comico che parlava. Era solo una battuta quindi...
Certo che però, se prendiamo il suo caso, proprio tutti i torti non li ha...

Aggiornamento del 19/07/2013 ore 20:35:

Per i pigri che, non contenti delle fonti nell'articolo e che non hanno voglia di andarsene a cercare altre, riporto qui un messaggio pubblicato da Marco Pannella sulla sua Fanpage con anche una mail dello stesso Grillo in cui conferma la proposta.

@RebelEkonomist

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Questa è buona: i Parlamentari grillini che si lamentano degli insulti

Premessa importante: come già detto su queste pagine, gli insulti non sono mai da appoggiare, specialmente se a farli sono persone che ci dovrebbero rappresentare e governare.

"Troppi insulti in parlamento. Siamo insultati da mattina a sera" tuonano dal blog di Grillo. E aggiungono:

Giulia De Vita scarica la rabbia su Facebook: "Due deputati del Pdl a una nostra deputata che passava davanti a loro 'ma che bella bambina', 'ciao bambola', 'ciao bagascia', poi però fate gli interventi sul rispetto delle donne"

Se fosse vero sarebbe da condannare, così come abbiamo condannato gli insulti a Mara Carfagna. Non capisco però il perchè dica "due deputati del PDL". Faccia a nomi e li denunci a chi di dovere! Troppo facile accusare anonimi deputati di un partito.

Detto ciò, fa ridere che i parlamentari del Movimento 5 Stelle si stiano lamentando degli insulti (veri o presunti) che riceverebbero a Roma. Devo proprio ricordare loro tutti gli insulti che Grillo in primis (seguito dai grillini) hanno detto a parlamentari, uomini e donne che siano, in tutti questi anni?

"Chi non ha peccato scagli la prima pietra" disse una volta un uomo famoso.


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martedì 16 luglio 2013

Grillo: vicenda Calderoli-Kyenge un complotto di distrazione di massa

I grillini, si sa, sono un po' complottisti. Fra microchips, scie chimiche, signoraggio e chi più ne ha più ne metta abbiamo imparato a conoscerli.
Lo stesso Grillo sposa alcune di queste teorie e non passa giorno che non ripeta che è in atto un qualche cosa per screditare il M5S (non ha tutti i torti qui, a dire la verità, ma il suo vittimismo è davvero oltre ogni ragionevole misura), per far fallire l'Italia etc etc.

Questa indole sua e dei suoi è presente anche nell'ultimo post "Indignamoci!" in cui parla della vicenda Calderoli-Kyenge. Era l'unico rimasto zitto fino ad oggi, ma dopo l'uscita di una sua senatrice ha dovuto rompere il silenzio e parlare. Purtroppo dico io.

Sì perchè andando a leggere il post, oltre alle ovvie condanne alle parole di Calderoli (ah, per caso verrà espulsa la senatrice grillina?) ecco che ci presenta il complotto che starebbe, secondo lui, dietro a questa polemica:

"Questa battuta razzista da ubriaco da bar ha il dono della tempestività. Ha messo in secondo piano un episodio gravissimo, la deportazione di una mamma e della sua bambina in Kazakistan. Forse non è stata una coincidenza. L'indignazione non può essere a corrente alternata. Usata dai media a comando, come distrazione di massa."

Distrazione di massa: in pratica Calderoli e company avrebbero studiato questa polemica per distrarci dal bruttissimo fatto di cronaca/politica estera che coinvolge in Ministro Alfano.

Mah, sarò forse poco attento io, però mi pare che del caso ne stiano parlando tutti da giorni o no? Sbaglio o su praticamente tutti i quotidiani online il titolone in prima pagina riguarda proprio la vicenda Kazaka?




Vabbè, penso sia chiaro no?

Beppe, fidati, non cercare complotti ovunque. Vivresti meglio e perderesti meno credibilità...

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Fucksia(M5S):“Kyenge come un orango?Ci sta”. Gambaro "ricorda una mucca"

In molti ci stavamo chiedendo il perchè nessuno del Movimento 5 Stelle non avesse ancora detto nulla sulla vicenda Claderoli-Kyenge. Beh, ora sappiamo il perchè.

A parlare è la senatrice Fucksia la quale, intervistata dal SecoloXIX e ripresa dal Fatto Quotidiano, se ne esce con dichiarazioni oltre l'assurdo (tipicamente grilline quindi):

"Ma cos’ha detto di così negativo? Io proprio non lo capisco”
 [...]
Quindi secondo Fucksia il ministro assomiglia a un orango? “Ci potrebbe stare”, dice.
“Io credo che se qualcuno avesse definito Calderoli un maiale nessuno gli avrebbe dato del razzista”, prosegue in difesa del “padre” del Porcellum che considera “il miglior vice-presidente del Senato che ci sia. Quando è lui a presiederla, l’Aula funziona benissimo. I leghisti sono dei gran lavoratori”. Poi torna sulla vicenda degli ultimi giorni e aggiunge che “tutti assomigliamo a qualche animale”. A Fucksia, ad esempio, la ex collega espulsa dal Movimento Adele Gambaro “ricorda una mucca”.
 [...]
Per lei non c’è alcuna connotazione razzista nelle dichiarazioni di Calderoli. “Ma perché, povero orango. Allora è offensivo anche per l’animale, perché vuol dire che è brutto. Siamo noi che gli diamo una connotazione negativa”. A sostegno della sua tesi precisa: “Guardo i colleghi e dico: quello assomiglia  un corvo, quello a uno struzzo, quell’altro a un pavone. Io per esempio, sono convinta di assomigliare a una papera. O il nostro capogruppo, Nicola Morra: mi ricorda un camaleonte…"


I grillini sono davvero comici. Se non fossero lì a rappresentare il Paese mi farebbero davvero solo e soltanto ridere.

Il brutto è che davvero secondo me alcuni come questa sono onesti, ovvero le cose le dicono così, senza accorgersi di ciò che stanno dicendo. Ed è grave, molto grave, perchè significa che non si rendono conto dell'ovvio.

Può gente così governare un Paese? Io dico di no. E chi fa ridere oggi, molto probabilmente, ci farà piangere domani.

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lunedì 15 luglio 2013

Sintesi della conferenza stampa di Grillo post incontro con Napolitano


Sì, ho avuto il coraggio di sentirmi la conferenza-stampa di chiacchiere inutili del guru genovese, una sorta di confusa lezioncina sulla situazione italiana, in particolare economica, da uno che non sa un cazzo di niente di economia.

Ovviamente manco una proposta seria (e fattibile).

Alcune chicche.

“… nelle forme con cui mi sono avvicendato io per risolvere alcune situazioni…”: ma che caxxo avrà voluto dire con questa criptica frase? Ma vai a studiare, va….

Il governo delle larghe intese voluto da lei… gliel’ho detto, a Napolitano”… al posto di Napolitano, gli avrei risposto: “no, da lei, caro Grillo… perché le fa gioco… tanto peggio tanto meglio…”.

“I parlamentari sono stati nominati dalle segreterie di partito”: invece i suoi li ha nominati il popolo? Ah no, dimenticavo: i quattro amici al bar, in una votazione farlocca, chè tanto lo sanno pure i muri che decisero poi tutto lui e il complice Casaleggio… A differenza degli altri partiti, però gli elettori del suo sedicente movimento non conoscevano neanche i nomi di chi votavano… e probabilmente i geni che ha fatto eleggere, non li conosceva manco lui…

Ha parlato a lungo di debito pubblico: lui che proponeva il reddito medio di cittadinanza… senza soldi…

Quindi, solita incensatura di Casaleggio… un grande manager, per Grillo. Quello che stava facendo fallire la sua azienda e lo hanno cacciato da Telecom… e Grillo, infatti, guarda caso, va e colpisce, non perdendo occasione per sputtanare la Telecom…

Io e i miei parlamentari non hanno avuto nessun guadagno personale”… peccato che il suo blog del caxxo fattura alla grande… quanto ai suoi parlamentari, molti erano disoccupati, molti erano precari: ed improvvisamente fanno una “bella vita”…

“I miei hanno firmato una lettera di intenti”; diciamo meglio: se non ci stavano li cacciava lui…

“Andate a vedere i Sindaci Cinque Stelle”… e dove? Parma, Ragusa, Pomezia, Mira, un posticino della Sardegna… e poi? Ha avuto il coraggio di elogiare Pizzarotti, che a Parma sta sulle palle a tutti e che viene contestato un giorno sì ed un giorno no…
Perfino dell’inceneritore, ha parlato… che è acceso, e non spento come dice lui… Racconta una serie di balle, da fare paura…

Poi: Ragusa, “una grande città”… A Ragusa? “Non si ruba più”… manco sono arrivati e già non si ruba più… e la mafia già l’ha abolita, no?

Ho accettato qualsiasi intervista, da qualunque televisione”…

“Non avete capito chi avete di fronte”…

“Dovremmo vivere di cultura”… lui, che parla di cultura?

Poi si è soffermato un bel po’ sulle olive… Ed è praticamente finita così… con la minaccetta finale:

“per ora cerchiamo di agire nella democrazia, ma non sappiamo fino a quando…”. Bossi bis, insomma: la minaccia dei fucili (“noi che li stiamo frenando, ma sono pronti…”) e la promessa di salvezza. Con la chicca:
Prodi è stato affossato dagli amici degli amici”… peccato, che i suoi “cittadini” del caxxo non lo votarono (altrimenti Prodi sarebbe stato eletto Capo dello Stato)…

PS non parlo di Morra e Nuti: sono veramente improponibili…

(da: un lettore e fan molto incaxxato)

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domenica 14 luglio 2013

Una raccolta degli insulti dei grillini a Mara Carfagna e una riflessione

Quando si dice "la libertà di pensiero, parola ed opinione è sacra". Mara Carfagna ha espresso un parere (su cui si può discutere, personalmente non sono d'accordo) su una questione andando contro il Movimento 5 Stelle. Grillo ha risposto sul suo blog ed ecco che si è scatenato il putiferio: l'esercito grillino è andato all'attacco sulla pagina della Carfagna stessa insultandola e minacciandola.

Ecco che si trova di tutto come ad esempio:

Turco Napoletano: una sola parola - zoccola

Gerlando Principato: mara ma perchè non te ne vai affanculo brutta cagna

Giovanni Milo carfagna quando parli dei grillini sciaquti la bocca con il detersivo non sei ingrado di nominarli sta ladra anorma di legge se eri una persona apposto stavi con tuo marito

Pinuccio Messina mara ops scusa di averti dato della troia credevo che era grillo che ti aveva insultata per prima e invece sei stata tu a provocare come al solito brutta zoccola ancora di piu ammazzati troia
 
Sabrina La Fatina Martucci e tu da quale pezzo di merda sei nata?????

Pablo Botti mandare sta zoccola in galera insieme al suo magnaccia nano di arcore, e se la zoccola viene a londra mi venga a trovare, qui le leggi sono diverse e qualchje uovo o vernice sulla sua faccia di troia sono garantiti.

Caterina Becciu vero , mostri e zoccole come te mara carfagna
 
Luca Laricchiuta Vergognati schiava della massoneria. ...sei e rimarrai sempre una valletta (il complottaro è sempre presente, ovviamente ndr)

Enrico Dalan ma sparati in testa te e quelli del pd e tutti quelli del pdl troione di merda
 
 

Gli indirizzi sono i commenti a questo, questo. Se ne avete altri metteteli nei commenti con anche il nome dell'autore (è ora che la gggggente si prenda le proprie responsabilità quando commenta).

Con Mara non concordo su molte cose che ha detto e fatto da politico, però qui siamo alla follia.
 
Essendo personalmente stato vittima anche io di insulti e minacce, non posso che esprimere solidarietà alla DONNA Mara Carfagna. 
 
Nel mezzo degli insulti ci sono quelli che la criticano sul piano politico civilmente, sia chiaro. Qui invece non viene criticata lei in quanto politico, ma viene INSULTATA lei in quanto DONNA! O meglio, la insultano utilizzando termini che si riferiscono al suo essere donna e non politico.

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sabato 13 luglio 2013

Se Grillo è Gandhi ed è anche come Gesù. Gandhi è Gesù?

 




Scusate, non ho potuto resistere.

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"Grillo è il Gandhi italiano". Chi lo ha detto?

Era un po' che non mi occupavo degli articoli e dei post scritti in giro per il web dai vari grillini "comuni", ovvero tutti i sostenitori del M5S che non si sono candidati e che non sono stati eletti in qualche comune/regione o in Parlamento.

Navigando in rete mi sono trovato a leggere un articolo sul blog ItaliaInCrisi (già sentito da qualche parte, ma non ricordo il contesto) dal titolo curioso: "Grillo è il Ghandi italiano : ha avviato un processo di cambiamento culturale del paese". L'autore è Felice Marra, che ho scoperto essere l'autore dello spot per il Movimento 5 Stelle "Non riuscirete a rubarmi l'amore". Un grillino convinto quindi.

Nella seconda parte dell'articolo dice cose che non ritengo sbagliate, anzi. Che la burocrazia statale e l'oppressione fiscale siano un problema è assolutamente vero e su Rebel Ekonomist ne parlo da molto tempo (queste sono le cose che mi piacciono dei grillini), il problema è la prima parte.

Come si fa a paragonare Grillo a Gandhi (sì, l'h non va dopo la "G" ma dopo la "d"), un pensatore, filosofo, rivoluzionario pacifico che non approva alcun tipo di violenza, sia essa fisica, psicologica o verbale.

Beppe Grillo è il signore della violenza verbale: è peggio di qualsivoglia politico. Come puoi anche solo mettere il suo nome vicino a quello di Gandhi? 

Qui davvero non siamo più in un movimento politico, ma in una setta vera e propria. E poi dicono del PDL con Berlusconi.
Questo è ciò che non capisco ed approvo dei grillini. Ed in fondo, sparita la "rabbia", mi fa anche molto ridere.



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giovedì 11 luglio 2013

Furnari: M5S si è astenuto alla mia iniziativa per la salute di Taranto

Lo sfogo di Alessandro Furnari su Facebook:

Oggi per la prima volta ho votato diversamente dal M5S e ne sono orgoglioso. Oggi tra gli emendamenti che ho presentato ce n'era uno, in particolare, finalizzato a tutelare la salute dei cittadini di Taranto. L'emendamento chiedeva che i controlli dell'ISPRA fossero con cadenza mensile, in quanto adesso avvengono facendo passare troppi mesi tra un controllo e l'altro. Noi sappiamo bene che ciò che danneggia la salute sono i picchi raggiunti in brevi periodi dagli inquinanti, quindi non sono importanti le medie spalmate su 1 anno, 6 mesi o 3 mesi, ma le medie su brevi periodi. Questo è l'unico modo per tutelare la salute dei cittadini di Taranto e dei lavoratori. Ho fatto un intervento in aula per spiegare l'importanza del mio emendamento. In molti sono intervenuti per sottolineare al Governo che il mio emendamento era "positivo", in molti lo hanno "sottoscritto", anche l'On. Pelillo è intervenuto e lo ha votato. Il M5S invece no... Il relatore di minoranza Crippa ha sottolineato che si sarebbero ASTENUTI. Si, avete letto proprio bene, si sono ASTENUTI. Il deputato Crippa ha motivato l'astensione dicendo che sarebbe stato limitativo porre il limite massimo di 1 controllo al mese all'ISPRA, questa la motivazione per cui il M5S ha preferito ASTENERSI e lasciare i controlli ad una volta ogni 3 mesi. Ho difficoltà a trovare una logica a tutto questo. Ho ancora più difficoltà a trovare una logica all'intervento del deputato De Lorenzis che "ha detto che l'ISPRA ha pochi soldi ed ha solamente 12 dipendenti e che, quindi, se facesse un controllo al mese a Taranto non riuscirebbe a fare i controlli nel resto dell'Italia". Mentre il relatore di minoranza Crippa ha dichiarato che si sarebbero ASTENUTI perché 1 controllo al mese sarebbe potuto essere poco, dopo pochi minuti il deputato De Lorenzis ha affermato che 1 controllo al mese è troppo!!! Potete controllare i video. Così, di fatto, oggi il M5S NON ha tutelato la salute dei cittadini di Taranto. Giudicate voi...io sono sempre più orgoglioso di esserne uscito!!!




M5S: o sei con loro o loro sono contro di te. Ed è per sempre

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La contraddizione di Grillo e grillini sul Parlamento

Il bello di internet è che tutto rimane e più o meno facilmente è possibile andare a riprendere frasi dette in un arco di tempo lunghissimo. Questa opportunità è stata ampiamente sfruttata dai grillini (giustamente) per mostrare le varie contraddizioni nei discorsi dei politici. Peccato che ciò valga anche per loro...

Prendiamo l'ultima: questione Parlamento. Grillo continua a ripetere che che il Parlamento è morto, inutile etc con il consenso della maggior parte dei grillini (eletti e non), se non tutti. Anche ieri durante la conferenza stampa ha manifestato la necessità di sciogliere le Camere, dando dei morti a tutto e tutti. Nulla di nuovo insomma.

Ma allora perchè protestare se il PDL vuole chiuderlo per un paio di giorni? E perchè protestare per la complicità del PD?

Se è morto ed inutile, non farà male a nessuno chiuderlo per due giorni no? Anzi, avrete pure un paio di giorni di ferie così andate a trovare amici e parenti....
Cos'è, solo il M5S può avere il permesso di chiudere/eliminare/bruciare/fateunpo'comevolete le Camere?


Non comprendo.


 PS: sia chiaro che il sottoscritto trova vergognoso che il Parlamento si blocchi per quel motivo lì...

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lunedì 8 luglio 2013

Cosa ha detto realmente Bersani a Cremona sull'alleanza con Grillo

Il discorso si Bersani fatto a Cremona è diventato famoso per il "Son mica matto a fare un'alleanza con Grillo". Ma vrà detto così? O meglio, ha detto solo così, oppure c'è stato anche altro? Ai lettori il giudizio




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domenica 7 luglio 2013

Per Grillo meglio il mare della Sardegna del Presidente della Repubblica



Eccolo qui. Beppe Grillo al mare, foto pubblicata da Giovanni Valentini sul suo profilo twitter con commento allegato "Grillo oggi nelle acque dell'isola di Mortorio: ecco dov'era impegnato x rinviare l'incontro con Napolitano".

E ha ragione. Ma battute a parte, una brevissima riflessione.

Il fatto non è che lui sia andato al mare, ma che prima abbia chiesto di incontrare il Presidente della Repubblica, poi si è lamentato che questo incontro forse nn si sarebbe fatto, poi quando il Presidente ha detto "vada per venerdì" lui si sia tirato indietro....per andare al mare.

Comportamento da comico, non da leader di un movimento che ha preso 8 milioni di voti.

Che si decida: o fa il comico, o il politico. Personalmente, spero nella prima 


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sabato 6 luglio 2013

Parlamentari grillini pizzicati su Facebook in Parlamento

Notizia riportata da IntelligoNews con foto allegata:


Ora qualcuno dirà: ma erano in pausa, stavano aspettando qualcuno etc etc. Va bene, può benissimo essere così. Ma allora la stessa cosa vale anche per gli altri no? E invece mai nessun grillino se lo è chiesto...

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venerdì 5 luglio 2013

Grillo sul blog ha sbagliato i conti sui risparmi delle province...

Dopo la figuraccia sui costi della politica, Grillo ne combina un'altra.
Nel suo ultimo post "L'oracolo della Consulta e le province eterne" scrive che i risparmi derivanti dall'abolizione delle province sarebbero di ben 17 miliardi di euro. Ma è così?


Ne avevo parlato anni fa sull'altro blog e...in realtà no. O meglio, il costo delle provincesi aggira intorno a quella cifra (erano 14 miliardi nel 2005) ma non è che abolendole il risparmio diventa automaticamente quello! i 14 miliardi servono per l'istruzione, trasporti, amministrazione etc etc e ovviamente non possono essere aboliti! Di quei 14 miliardi del 2005. poco più della metà andava in istruzione pubblica (18%), trasporti (9%) e gestione del territorio (24%)!

Il risparmio potrebbe essere (stima ottimistica) di 2 miliardi e non 17!

Grillo, cambia assistenti. Eviteresti figure come questa!


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