da: repubblica.it |
"Perchè fare un referendum?"
"Il referendum, perchè noi vogliamo la nostra sovranità monetaria. Se noi stampiamo moneta ora, ci sarebbe un po' più di inflazione ma saremmo competitivi con tutte le nazioni del mondo.
"Lei voterebbe per star dentro oppure uscire?
" L'Europa è una cosa. L'Euro un'altra. Delle 28 nazioni UE, ce ne sono 11 che non sono nell'Euro. Non sono a rischio default. I Greci potevano essere salvati. A loro non importa che i Greci stanno morendo in un angolo. A loro non importa di noi.
"Quindi lei voterebbe per uscire dall'Euro?"
(silenzio)
"Voterebbe per uscire dall'Euro?"
"Io, assolutamente. Beh, io, io ti dico...con un referendum. Io lo accetterei anche l'Euro se fosse scelto dagli italiani."
"Ma il suo personale voto sarebbe?"
"Non è un voto personale. Non puoi metterla in questo modo. Non puoi mettere un voto personale su una cosa che riguarda l'Europa (che vuol dire?? nrd)
"Sicuro. Ma lei deve votare sì o no alla votazione"
"Questo è un mio problema. Non tuo"
"Lei non vuole rispondere"
"No. E' un mio problema"
"Sicuro. Capisco. Non vuole rispondere"
"No, non voglio rispondere, perchè non è il ruolo di qualunque leader di un partito o movimento decidere cosa fare o influenzare gli altri"
Pazzesco. A parte certe cose economiche su cui ci sarebbe da discutere (e vabbè), ma la frase finale non ha senso. Un leader di partito prende decisioni, eccome! Il PORTAVOCE non le prende e non influenza. Grillo poi fino ad ora ha detto di tutto su tutto! Pensate anche solo alla vicenda dell'alleanza M5S-PD.
Quest'uomo è una contraddizione unica. Incredbile come i grillini non se ne accorgano...
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