Considerando che il leader fondatore del M5S è un comico che ha fatto della satira e della comicità il suo lavoro per decine di anni (facendo più o meno ridere, questo non sta a noi giudicarlo), l'incoerenza in questo caso è davvero ridicola, oltre che vergognosa.
Sì perchè censurare un profilo twitter come quello di @VirginiaReggi, profilo fake satirico di Virginia Raggi (candidata del M5S a Roma), etichettandolo con cose del tipo "propaganda anti M5S", "troll del PD" e altre frasi simili, è da invasati estremisti, per non dire fascisti.
Un attacco alla libertà di satira, dagli stessi che poco tempo fa erano solidali con Charlie Hebdo.
#JeSuisCharlie quando però la satira e la presa in giro riguardano gli altri. Se toccano me, non mi sta bene, ergo censura. Ora capiamo il perchè Putin sia ben visto da molti grillonzi.
E questa sarebbe l'alternativa? Contenti voi...
PS: un altro account satirico di Virginia Raggi è stato aperto su Twitter. Vi invitiamo tutti a seguirlo.
@RebelEkonomist
Vuoi essere sempre informato? Iscriviti alla fanpage!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.