Vi sarebbero molti esempi, ma l'ultimo è davvero interessante. I grillini, più onesti, intelligenti, più democratici (ahahha) e soprattutto nuovi, diversi, non mortizombbbieeee come gli altri, assolutamente contro la kasta (anzi, le kaste) di questo Paese...hanno come candidata a Roma, la capitale d'Italia, una che si scaglia contro Uber e a difesa dei tassisti!
Non stiamo scherzando. Virginia Raggi se ne è uscita con la frase ""In una città in cui il trasporto pubblico va riorganizzato non mi sembra il caso di incoraggiare la concorrenza sleale di Uber". D'accordo con lei, Stefano Fassina, uno che ovviamente non fa parte della vecchia politica.
La candidata del movimento della rete, dell'uno vale uno, paradossalmente garantito da Uber (ognuno può mettersi il proprio e diventare un "driver", come vengono chiamati gli autisti di Uber), attacca l'innovazione, difendendo il vecchio, quei tassisti che de facto rappresentano una della KASTE made in Italy (fra l'altro, una delle più chiuse ed agguerrite nel mantenere la propria posizione di rendita/protezione) che tanto sono state oggetto di critiche di Grillo e grillini.
Quando però si tratta di garantirsi voti sicuro, ecco che la cara vecchia politica viene a galla, anche nel M5S.
E pensare che proprio il M5S presentò, ai tempi, una proposta a favore del car pooling e di Uber Pop. La rete non dimentica....per fortuna.
@RebelEkonomist
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